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Smile, Beauty and More

IL Pandoro

Ciao!! l’avete fatto l’albero? io si!! 
Ieri è stata una giornata molto lunga: sveglia presto per preparare il pandoro! Mi ha sempre incuriosito quell’impasto così morbido morbido, devo dire che -anche se mi piacciono entrambi- tra panettone e pandoro il secondo è sempre stato il mio preferito.
La preparazione è abbastanza lunga, ha bisogno di molta lievitazione, bisogna avere un pò di pazienza ma non è difficile, basta dosare bene gli ingredienti.
Ho pensato dìi utilizzare degli stampi a forma di albero di Natale da 200g ciascuno e poi con l’impasto rimasto ho formato anche dei piccoli pandorini, 
da usare come centro tavola oppure per la colazione farciti con del cioccolato o con della marmellata.
Ingredienti
dose per 1kg di pandoro
1 impasto (biga)
65g di farina manitoba
33ml di acqua tiepida
16g di lievito di birra
2 impato
120g di farina manitoba
30g di zucchero
65g di uova intere
3 impasto
250g di farina manitoba
130g di zucchero
14g di miele
185g di burro a temperatura ambiente
160g di uova intere
un cucchiaio di estratto di vaniglia
scorza di un limone bio
Per il primo impasto, prendete una ciotola e sciogliete all’interno il lievito con l’acqua tiepida, e poco per volta aggiungete la farina. Quando la farina è assorbita rovesciate la pasta sul tavolo da lavoro e impastate fino ad ottenere un impasto piuttosto liscio. Mettete a lievitare nella ciotola tenendo il tutto ben coperto per almeno 60/90 minuti.
Per il secondo impasto, passato il tempo, mettete la “biga” in un’impastatrice (potete anche impastare a mano) e aggiungete la farina, lo zucchero e le uova; iniziate ad impastare almeno fino a che la pasta non si stacca dalla pareti ottenendo un impasto liscio ed elastico.
Formate una palla e mettete il tutto a lievitare, sempre ben coperto, altri 60/90 minuti fino a che non raddoppia il suo volume.
Infine il terzo impasto: aggiungete al secondo impasto la farina, lo zucchero, il miele, i rossi d’uovo, la scorza di limone e l’estratto di vaniglia. Iniziate ad impastare, aggiungete le uova intere. Quando si saranno assorbite completamente aggiungete il burro a pezzetti. Impastate per almeno altri 30 minuti: la pasta deve diventare liscia ed omogenea. 
Imburrate lo stampo che vi piace di più e mettete dentro la pasta, lasciandola lievitare per almeno 2 o 3 ore.
Infornate a 150° per 35/40 minuti. Fate raffreddare e spolverate con zucchero a velo.

Sicuramente questo non è il vero pandoro artigianale ma si avvicina molto, ricordatevi di conservarlo chiuso dentro un sacchetto per evitare che si asciughi.
a presto…con altre idee!!

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Interazioni del lettore

Commenti

  1. Il Gufo Creativo dice

    9 Dicembre 2013 alle 9:53

    Che splendore e che bontà questi tuoi dolcetti!
    Grazie per la ricetta.

    Rispondi
    • smilebeautyandmore dice

      9 Dicembre 2013 alle 20:15

      Ciao Mary!! grazie a te di essere passata…sono contenta che ti piaccia!! un abbraccio Dani

      Rispondi
  2. sara stefanini dice

    10 Dicembre 2013 alle 8:57

    Sono super invitanti! E veramente belli!

    Rispondi
    • smilebeautyandmore dice

      10 Dicembre 2013 alle 22:26

      Ciao Sara!! grazie mille… baci Dani

      Rispondi
  3. Elisabetta V. dice

    10 Dicembre 2013 alle 13:50

    Ciao, complimenti per il tuo blog, lo seguirò volentieri.Ho già ritrovato alcune ricette piemontesi perse tra appunti ecc..
    Ti ho anche aggiunto al mio blog che parla di tazze,tazze e tazze..
    Se vuoi farci un giro..(pazza di tazza)
    Buona giornata!!

    Rispondi
    • smilebeautyandmore dice

      10 Dicembre 2013 alle 22:28

      Ciao Elisabetta!! piacere di conoscerti e benvenuta…sono molto curiosa di vedere le tue tazze pazze!! a presto!! 😀
      Dani

      Rispondi

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Seguendo il filo della stagionalità. Questa tor Seguendo il filo della stagionalità. 

Questa torta all’arancia limone e miele umida e soffice è stata la mia colazione negli scorsi giorni. Fetta dopo fetta, briciola dopo briciola ha allietato i miei risvegli accompagnata dall’immancabile tazza di caffellatte bollente. 

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Ho un debole per gli antipasti, lo ammetto. In que Ho un debole per gli antipasti, lo ammetto. In questi giorni ne ho preparati un bel po’! 
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